Piena come un uovo

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Piena come un uovo racconta i disturbi alimentari attraverso quattro attrici e un frigorifero. Una

bulimica, una mangiatrice compulsiva, una cronicamente magra e una sicura di sé si sfidano in una

corsa al “peso perfetto”, riflettendo sul corpo come identità, pressione sociale e terreno di battaglia.

Lo spettacolo nasce dall’urgenza di parlare di disturbi alimentari scegliendo la strada dell’ironia

dissacrante e dello sguardo tagliente. “Abbiamo scelto di raccontare il nostro rapporto con il cibo –

instabile, amoroso, tossico – per provare a salvarlo”.

Hystrio Festival 2025

Lo spettacolo La locandina

Piena come un uovo racconta i disturbi alimentari attraverso quattro attrici e un frigorifero. Una bulimica, una mangiatrice compulsiva, una cronicamente magra e una sicura di sé si sfidano in una corsa al “peso perfetto”, riflettendo sul corpo come identità, pressione sociale e terreno di battaglia.

Lo spettacolo nasce dall’urgenza di parlare di disturbi alimentari scegliendo la strada dell’ironia dissacrante e dello sguardo tagliente. “Abbiamo scelto di raccontare il nostro rapporto con il cibo – instabile, amoroso, tossico – per provare a salvarlo”.