Gospel Night

Rejoice Gospel Choir

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Lo spettacolo La locandina

Cosa c’è di meglio che celebrare insieme la gioia del Natale con un coinvolgente concerto gospel?

La musica gospel ha il pregio di arrivare direttamente al cuore di chi l’ascolta e i Rejoice Gospel Choir hanno un piccolo intento: “fare vibrare le corde dei vostri cuori con le nostre canzoni che portano un messaggio di gioia e speranza”. Sul palco non rappresentano soltanto uno spettacolo musicale ma un vero e proprio ‘viaggio’, fatto di suggestioni che spaziano dal groove intenso del Gospel americano (Kirk Franklin, Kurt Carr) alle dolci linee melodiche di quello europeo (Richard Smallwood, Hans Christian Jochimsen) passando dal commovente Spiritual, più tradizionale, arrivando alle melodie degli Hymns interpretate magistralmente dai numerosi solisti del coro.

La serata sarà arricchita dalla partecipazione di Leslie Sackey, una voce eccezionale che riesce a colpire l’anima di chi ascolta. Leslie inizia a cantare all’età di sei anni facendo parte del coro gospel e a 15 anni è già corista di molti artisti gospel di fama internazionale. Ispirato da modelli come Michael Jackson, Stevie Wonder, Kim Burrell, Justin Timberlake, Beyoncé e Donnie McClurkin inizia ad avere una visione a 360° della musica. Da quel momento la sua carriera musicale è una escalation dalla collaborazione con l’artista americana Cheryl, fino alla vittoria della 10° edizione di X Factor con i Soul System, passando dalle collaborazioni con Eros Ramazzotti, Zucchero, Fadi, Giorgia, Sergio Sylvestre.

Sackey ha una sensibilità musicale raffinata nella quale confluiscono influenze eclettiche, ora di matrice soul e blues, ora pop, gospel, R’n’B che saprà catturarvi.

Il ricavato del concerto sarà destinato al nostro progetto “Sportello Psicologico Minori” attraverso il quale vengono presi in carico bambini e giovanissimi (0-18 anni) che hanno perso una persona cara a causa di una malattia cronica, seguita dall’Unità di Cure Palliative dell’ASST NORD MILANO. Sono infatti moltissimi i giovani che perdono un genitore, o un parente prossimo, o addirittura sono stati caregiver diretti di questi, dovendo lasciare indietro la spensieratezza dell’infanzia o adolescenza e quindi ritrovandosi con responsabilità ben più grandi di loro. La psicologa li ascolta e li supporta attraverso un percorso “di cura”. Maggiori informazioni su: unamanoallavita.it