Sala Fassbinder
28 febbraio / 11 marzo 2012
Carlo Cecchi
di Caryl Churchill / Mark Ravenhill
Doppio programma per Carlo Cecchi con due testi contemporanei inglesi. Il dittico si apre con Drunk Enough To Say I Love You?, commedia inedita in Italia, scritta nel 2006 da un'autrice poco nota sulle scene internazionali, Caryl Churchill. Il secondo titolo è invece ben più conosciuto: Prodotto è una rilettura attuale del modello del one man show, firmata da Mark Ravenhill, uno degli autori più rappresentati della drammaturgia british che ha segnato la fine del millennio, molto presente anche nelle stagioni dell'Elfo.
«Abbastanza sbronzo da dire ti amo? di Caryl Churchill è una commedia che tratta del rapporto fra "a country" e "a man", secondo l'indicazione dell'autrice.
"The country" è gli Stati Uniti; "the man" è un individuo europeo.
Fra i due nasce e si sviluppa un rapporto d'amore omosessuale: l'amato è, ovviamente, Sam (the country); l'amante è Guy, l'europeo. Attraverso un dialogo ellittico, spezzettato, con battute che spesso si sospendono sul vuoto, lo schema della commedia erotico-sentimentale tratta in realtà del rapporto storico-politico fra gli Stati Uniti e i suoi alleati.
I frammenti del dialogo, erraticamente, passano in rassegna la politica imperiale e imperialistica degli Stati Uniti nel mondo. Ma col procedere della vicenda amorosa e delle prodezze "storiche" della coppia, il turbine dell'entusiasmo geopolitico-etico-erotico dell'amante ha delle cadute. Arriva perfino ad accennare qualche timido atto di ribellione. E, alla fine, non si spengono solo i fuochi della passione, si spenge l'appassionato.
In Prodotto di Mark Ravenhill, un regista cinematografico racconta a una star il film che intende fare; cerca di trasmettere tutto il suo entusiasmo, sperando di conquistarla al suo film: senza la star, si intuisce, i produttori non cacceranno the money. La storia che il regista racconta è una di quelle ridicole fictions d'amore che l'industria hollywoodiana pretende di far passare come i nuovi miti moderni.
L'amato, contrariamente a quello di Abbastanza sbronzo da dire dti amo? è un islamico, ossia uno di quegli individui che la protagonista, l'amante, non può che giudicare come un rappresentante del Male.
Si apre per la nostra eroina un conflitto corneliano fra amour e devoir. (L'islamico è pure bello e scopa benissimo.) Attraverso crisi strazianti, dove ritornano più o meno tutti i luoghi comuni dell'immaginario metafisico-consumistico occidentale, la nostra girl arriverà alla fine a un’apoteosi porno-eroica che la trasfigurerà.
Pare che alla star la parte piaccia.
Il film si farà.»
Carlo Cecchi
ABBASTANZA SBRONZO DA DIRE TI AMO? / PRODOTTO
regie di Carlo Cecchi
Abbastanza sbronzo da dire ti amo?
di Caryl Churchill
con Carlo Cecchi e Tommaso Ragno
traduzione di Giorgio Amitrano
luci Camilla Piccioni
assistente scene costumi Marianna Peruzzo
Prodotto
di Mark Ravenhill
con Carlo Cecchi e Barbara Ronchi
produzione Teatro Stabile delle Marche
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