Tournée
23 ottobre 2025 / 15 marzo 2026
Ferdinando Bruni
di Peter Shaffer
uno spettacolo Bruni/Frongia
DURATA: 2 ore e 30 minuti compreso di intervallo
23 ottobre > 2 novembre, Teatro Ambra Jovinelli, Roma
18 > 23 novembre, Teatro Ebe Stignani, Imola
26 > 27 novembre, Teatro Toniolo, Mestre
2 > 3 dicembre, Teatro di Locarno, Locarno
4 dicembre, Teatro Cagnoni, Vigevano
6 > 7 dicembre, Teatro Verdi,Pisa
10 dicembre, Cinema Teatro San Giuseppe, Brugherio
12 > 14 dicembre, Teatro Fraschini, Pavia
16 dicembre, Teatro civico Roberto de Silva, Rho
7 gennaio, Teatro La Fabbrica, Villadossola
9 gennaio, Teatro Alfieri, Asti
10 > 11 gennaio, Teatro Municipale, Casale Monferrato
13 > 14 gennaio, LAC, Lugano
16 > 18 gennaio, Teatro Verdi, Pordenone
22 gennaio, Teatro Sociale, Rovigo
29 gennaio > 1 febbraio, Teatro Rossini, Pesaro
3 febbraio, Cineteatro Nuovo, Arcore
5 febbraio, Teatro Giuditta Pasta, Saronno
7 febbraio, Teatro Civico, Vercelli
10 febbraio, Teatro Civico, Schio
12 > 15 febbraio, Teatro Storchi, Modena
19 > 22 febbraio, Teatro Rossetti, Trieste
24 febbraio > 1 marzo, Teatro Carignano, Torino
4 > 8 marzo, Teatro Massimo, Cagliari
10 marzo, Teatro Comunale, Sassari
13 > 15 marzo, Teatro Galli, Rimini
«Nella fucina dell’arte la bontà non conta niente».
Antonio Salieri è un uomo pio e generoso, un musicista stimato e famoso, ma Dio ha scelto di far sentire la sua voce nel mondo attraverso quella di un ragazzo scapestrato e irriverente: Wolfgang Amadeus Mozart.
Peter Shaffer inventa un ‘capriccio’ allucinato e sontuoso, un apologo che parla dell’invidia, ma anche dell’ammirazione mista a sgomento che ci prende al cospetto di un genio che supera i confini laboriosi e prevedibili del talento.
La scena è un salone che il delirio di Salieri trasforma in labirinto.
Il ritratto di un passato non più ricomponibile attraverso la ragione, dal quale i personaggi emergono come marionette, vestite dagli abiti di un ‘700 immaginario creato da Antonio Marras, sullo sfondo delle proiezioni fantasmagoriche di una lanterna magica.
Accanto a Ferdinando Bruni (Salieri), Daniele Fedeli, l’attore-rivelazione di Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, nel ruolo di Mozart e una compagnia di interpreti cari al nostro pubblico: Riccardo Buffonini, Matteo de Mojana, Alessandro Lussiana, Ginestra Paladino, Umberto Petranca, Luca Toracca e la giovane Valeria Andreanò.
Amadeus
di Peter Shaffer
uno spettacolo di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia
costumi di Antonio Marras
con Ferdinando Bruni Antonio Salieri
Daniele Fedeli Wolfgang Amadeus Mozart
Valeria Andreanò Costanze Weber, moglie di Mozart
Riccardo Buffonini Venticello, procuratore di informazioni e pettegolezzi
Matteo de Mojana Barone Gotrfried Van Swieten, prefetto della Biblioteca Imperiale
Alessandro Lussiana Venticello, procuratore di informazioni e pettegolezzi
Ginestra Paladino Contessa Johanna Kilian Von Strack / Katharina Cavalieri, cantante
Umberto Petranca Giuseppe II, Imperatore d'Austria
Luca Toracca Conte Franz Orsini-Rosenberg, direttore dell'Opera Imperiale
luci Michele Ceglia, suono Gianfranco Turco
assistente ai costumi Elena Rossi
assistente alla regia Giorgia Bolognani
realizzazione costumi Elena Rossi, Alessia Lattanzio, Monica Fedora Colombo, Grazia Ieva
realizzazione scene Marina Conti, Giancarlo Centola, Tommaso Serra
produzione Teatro dell'Elfo, con il contributo di NEXT Laboratorio delle idee per la Produzione e la programmazione dello spettacolo lombardo
si ringrazia Corti Giuseppe Tessiture Jacquard e Gianni Gallucci
per i tessuti e le calzature
prima nazionale