Sala Bausch
Filippo Renda
di Elisa Casseri e Filippo Renda
Durata: 1 ora e 30 minuti
Il 29 settembre 1975 il ventenne di buona famiglia Angelo Izzo, insieme agli amici Andrea Ghira e Gianni Guido, sequestra due coetanee e le sevizia, rendendosi protagonista del famigerato massacro del Circeo: un crimine di violenza brutale, che scuote l'opinione pubblica e scatena una delle prime decise reazioni del movimento femminista. Il caso pone infatti le basi affinché lo stupro si trasformi da reato contro la morale a reato contro la persona.
Renda sceglie di non portare in scena i fatti ma di evocarli attraverso un'altra storia: "Circeo ci mostra in modo efficace come i meccanismi della violenza crescano nelle crepe delle tensioni relazionali, si nutrano dei rapporti di forza che tutti noi instauriamo più o meno consapevolmente nella nostra quotidianità, e capovolgano spesso la nostra definizione di vittima. E ci ricorda, soprattutto, come gli ingranaggi del massacro prevedano sempre un complice-spettatore".
CIRCEO, IL MASSACRO
di Elisa Casseri e Filippo Renda
regia Filippo Renda
allestimento e luci Andrea Narese
con Michele Di Giacomo, Alice Spisa, Arianna Primavera, Luca Mammoli
aiuto regia Matteo Gatta
Produzione Teatro delle Donne / Idiot Savant
col sostegno alla produzione di DIG Festival, Riccione Teatro, Alchemico Tre
in collaborazione con L'arboreto Teatro Dimora / La Corte Ospitale - Centro di Residenza Emilia-Romagna - con la consulenza di Rete degli archivi per non dimenticare