Inizia la carriera come video-maker per poi dedicarsi sempre più alla regia di prosa e musica, riuscendo a integrare questi linguaggi sul palcoscenico in modo del tutto personale. A partire dal successo di SdisOrè di Testori (2003), monologo nel quale dirige Ferdinando Bruni, la sua collaborazione con l'Elfo s’intensifica: La Tempesta di Shakespeare per attore, fantocci, figure animate e musica (2005), L'ignorante e il folle di Thomas Bernhard con Bruni e le regie di Cassandra di Christa Wolf, Rosso di John Logan, Nel buio dell'America e L'eclisse di Joyce Carol Oates, nei quali dirige Ida Marinelli, Ferdinando Bruni, Corinna Agustoni, Luca Toracca e altri. Con i suoi video trasfigura le scenografie di alcuni tra i più significativi spettacoli dell'Elfo, da Angels in America ad Afghanistan, evocando mondi immaginari e lontani. Una sperimentazione che culmina nel progetto Alice Underground, un vero e proprio cartoon teatrale nel quale crea un originale cortocircuito tra teatro e immagini. Prosegue in questo percorso con i disegni animati per Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte. Nel 2015 cura con Bruni il suo primo Brecht, Mr Pùntila e il suo servo Matti, spettacolo corale e travolgente e nel 2017 torna all'autore tedesco scegliendo Tamburi nella notte per dirigere i giovani attori dell'Accademia dei Filodrammatici. È del 2017 anche il progetto dedicato a Oscar Wilde, che accosta L'importanza di chiamarsi Ernesto e Atti osceni di Moisés Kaufman e che mette a segno un nuovo successo. Nel 2020 firma con Bruni l’edizione italiana di The Laramie project, intitolata Il seme della violenza. Tra le regie ‘musicali’ spicca la sua collaborazione con i La Crus, che ha prodotto La costruzione di un amore, con Sentieri Selvaggi (L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello di Michael Nyman, Non guardare al domani e Io Hitler di Filippo Del Corno per il Festival MiTO) e il progetto di illustrazione multimediale dei Quadri di un’esposizione di Musorgskji al Festival di Stresa. Dal 2018 cura la rassegna teatrale Nuove storie, dove riserva grande spazio alle compagnie giovani e indipendenti, con uno sguardo sempre attento alla drammaturgia più attuale, sia per temi che per scrittura. |