Sala Bausch
25 / 30 gennaio 2022
Luca Toracca
biglietti da 13,50 euro cad.
Prima nazionale
La vita di Quentin Crisp, icona gay nel mondo anglosassone, comincia con una difficile giovinezza in cui per vivere si deve prostituire e posare nudo nelle scuole d’arte. Deriso continuamente per il suo essere effeminato, Crisp viene ripetutamente molestato dalla polizia, insultato e picchiato. Proprio per difendersi si costruisce nel corso degli anni una corazza fatta di intelligenza e di irresistibile distacco ironico. Come lui stesso ammette, non ha nessun talento se non quello di essere se stesso, ma la sua personalità e il suo acume sono più che sufficienti a renderlo ben presto noto anche al di fuori della cerchia ristretta dei locali gay. Alla repressione e alle aggressioni reagisce con le sue mises fiammeggianti, i suoi trucchi e le sue clamorose pettinature.
Mark Farrelly costruisce un monologo in due parti che attinge a piene mani da un repertorio di aforismi e paradossi degni di Oscar Wilde. Nella prima parte racconta gli anni difficili di Londra, nella seconda parte riproduce uno degli irresistibili one–man-show in cui Crisp si esibiva a New York.
Luca Toracca, attore dotato di ironia, curiosità per la vita e abilità trasformistiche, è l’interprete perfetto per farci conoscere questo personaggio sorprendente, inedito e soavemente rivoluzionario.
QUENTIN CRISP
La speranza è nuda
di Mark Farrelly
traduzione di Matteo Colombo
regia Ferdinando Bruni
con Luca Toracca
produzione Teatro dell’Elfo