Cabaret Ceronetti

Corinna Agustoni e Elena Callegari raccontano il loro incontro con Guido Ceronetti, scegliendo di condividere con il pubblico due testi pubblicati da Einaudi che vanno a comporre un ‘recitàl’ ironico e surreale: D.D. Deliri Disarmati e il suo seguito N.U.E.D.D. Nuovi Ultimi Esasperati Deliri Disarmati.
Un atto d’amore. Per questo autore, per la sua poetica, per il suo teatro, per la sua persona curiosa, attenta e sensibile. Non soltanto verso gli uomini, quanto piuttosto verso le altre forme viventi.
«Chi era Guido Ceronetti?», si domandano le due attrici. «Nessuno lo sa, non è uno scherzo, non lo sa più nessuno o quasi. Del resto non lo sapevamo nemmeno noi. Ma quando abbiamo iniziato a leggere i suoi libri, a conoscerlo di più, ci è divenuto subito caro per il tenero risentimento (qualcuno lo chiamerebbe cattiveria) con cui osservava l'animo umano attraverso la letteratura, esplorata in ogni suo aspetto. Era autore, poeta, traduttore dal latino, dal greco e dall’ebraico biblico, marionettista, uomo di teatro fondatore del Teatro dei Sensibili, di cui fra i primi entusiasti spettatori ci furono Fellini, Flaiano, Moravia, ma soprattutto ricercatore della verità».

CABARET CERONETTI
ovvero caro Guido, ti stimo

un recitàl da un'idea di Elena Callegari
luci Giacomo Marettelli Priorelli
suono Gianfranco Turco
con Corinna Agustoni e Elena Callegari
produzione Teatro dell'Elfo
si ringraziano Elisabetta Faleni per i costumi e tutto il resto, Matteo Pennese per i suoni della sua tromba