Cantiere Elfo

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Tre settimane di prove nella sala Bausch dell’Elfo Puccini, immersi in un tempo sospeso, che è quello che accompagna abitualmente la creazione di uno spettacolo, ma che oggi è anche, purtroppo, quello della chiusura dei teatri, dell’incertezza e dell’attesa. Nonostante tutto questo, lunedì 11 gennaio la prova generale di Anatomia comparata, scritto e diretto da Nicola Russo, ha regalato ai pochissimi presenti (i lavoratori dell’Elfo) un’emozione dalla qualità rara, intima e delicata, eppure tragica e profonda. Come le vere storie d’amore sanno essere. E come si può intuire dalle foto di Laila Pozzo che pubblichiamo in questa pagina, in attesa di vedere lo spettacolo in scena e di applaudire Elena Russo Arman e Marit Nissen, le protagoniste di questa immersione nei sentimenti di due donne, che sanno diventare quelli di tutti.

«Come possiamo raccontare un grande amore che non c’è più? Elena e Diane si sono amate. Elena e Diane hanno 25 anni di differenza. Diane non c’è più. Elena oggi compie 50 anni e dopo molto tempo si incontrano di nuovo. Insieme ricordano e si raccontano il loro amore. Di cosa hanno parlato la prima volta? E l’ultima?

In un gioco a due ripercorrono i momenti vissuti insieme mettendo in pausa, riavvolgendo e rimontando ciò che ricordano per fare i conti con il passato. Due donne raccontano il loro amore sopravvissuto a mille prove una su tutte quella del tempo che passa».

Anatomia Comparata (una festa per il mio amore)
testo e regia di Nicola Russo
con Elena Russo Arman e Marit Nissen
scene e costumi Giovanni De Francesco
(costumi realizzati da Edoardo Colandrea)
luci Cristian Zucaro
suono Andrea Cocco
assistente alla regia Isabella Saliceti
immagine carta da parati Alessandra Catella
produzione Teatro dell'Elfo