Sala Shakespeare

2 / 11 marzo 2018

Adriana Asti

Danza macabra

di August Strindberg

regia di Luca Ronconi

Durata: 1 ora e 30 minuti

Info
Stagione 2017/2018
Lo spettacolo La locandina

«Danza macabra di Strindberg è un testo illustre, interpretato da sempre dalla critica come un exemplum della vita coniugale vissuta quale inferno domestico, in cui si confrontano e si scontrano, da un lato, la natura satanica della moglie, Alice, e, dall'altro lato, il carattere vampiresco del marito, il Capitano, che cerca di succhiare la vita del secondo uomo, Kurt, psicologicamente fragile e remissivo.
In realtà si tratta di un'interpretazione di maniera, depistata dalla forte sensibilità misogina dell'autore svedese. Una lettura più attenta del dramma consente invece di prendere atto che, più semplicemente, siamo di fronte all'inferno domestico di una coppia per niente infernale. La vicenda inizia e finisce su toni e timbri di misurata cordialità coniugale. È solo con l'arrivo del terzo, di Kurt, che cominciano le tensioni. Il Capitano e Alice sono come una coppia di attori, tranquilli quando non c'è pubblico, e subito eccitati dalla presenza di uno spettatore. L'arrivo di Kurt è l'occasione perché entrambi i coniugi si animino e si esibiscano, calandosi ciascuno di essi nel proprio personaggio: il vampiro per il Capitano, e la femmina diabolica per Alice, che seduce il timido Kurt. La fuga finale di Kurt riporta la coppia al punto di partenza, alla calma routine esistenziale.
Per Ronconi siamo cioè di fronte alla rappresentazione di una storia infernale ma risibile, che fa pensare curiosamente al vaudeville di Courteline, Les Boulingrin, andato in scena nel 1898, pochi anni prima della stesura di Danza macabra (1900), in cui i coniugi Boulingrin si scatenano all'arrivo di un ospite in visita, su cui proiettano farsescamente le tensioni della coppia borghese».
Roberto Alonge

DANZA MACABRA

di August Strindberg
traduzione e adattamento Roberto Alonge
regia Luca Ronconi
scenografia Marco Rossi
costumi Maurizio Galante
luci A. J. Weissbard
suono Hubert Westkemper
con Adriana Asti, Giorgio Ferrara, Giovanni Crippa
produzione Teatro Metastasio di Prato, Spoleto57 Festival dei 2Mondi
con la collaborazione di Mittelfest 2014

Altri spettacoli in scena

Nuove storie

Totò e la sua radiolina

Sala Bausch
21 / 25 maggio 2024

Acquista

Totò e la sua radiolina

Tindaro Granata

Vorrei una voce

Sala Fassbinder
21 / 26 maggio 2024

Acquista

Vorrei una voce

Nuove storie

Esagerate!

Più che un aggettivo un’esortazione

Sala Bausch
27 / 31 maggio 2024

Acquista

Esagerate!

OYES

La (in)coscienza di Zeno

Sala Fassbinder
28 maggio / 2 giugno 2024

Acquista

La (in)coscienza di Zeno
Progetto web realizzato da Mentelocale Web Srl
su progetto grafico di Plum design

Biglietteria online in collaborazione con
Per offrire un servizio migliore, questo sito utilizza cookies tecnici e cookie di terze parti
Continuando la navigazione nel sito web, voi acconsentite al loro utilizzo in conformità con la nostra Cookie Policy.
OK