Sala Bausch
5 / 10 aprile 2016
Leonardo Capuano
da Bilal. Viaggiare, lavorare, morire da clandestini di Fabrizio Gatti
Nuove storie. Durata: 1 ora e 15 minuti
Bilal è uno spettacolo di teatro di narrazione, il racconto delle storie di uomini e donne che Gatti ha incontrato nel suo viaggio dentro l'orrore dell'emigrazione clandestina. È la denuncia del mancato rispetto al diritto di perseguire ambizioni e progetti, la denuncia della violenza, del sopruso, della violazione di ogni legge internazionale che riguardi la tutela dell'Uomo. Sono le storie di uomini e donne in fuga dalla miseria, che con ogni mezzo cercano di difendere la loro dignità, i loro corpi torturati le loro intelligenze umiliate, le loro ambizioni negate con ferocia.
Uno spettacolo e un attore che ci fanno riscoprire «come il teatro sappia fare quell'informazione sensibile ormai impermeabile nei canali mediatici».
BILAL - NESSUN VIAGGIATORE È STRANIERO
Nuove Storie
da Bilal-Viaggiare, lavorare, morire da clandestini di Fabrizio Gatti
regia Annalisa Bianco
audio e luci Andrea Guideri
con Leonardo Capuano
produzione Egumteatro
Nuove storie
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